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Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni. (Guardate il blog sul PC)

giovedì 8 maggio 2025

Il massacro di Jonestown

Il più grande suicidio di massa della storia moderna è stato il massacro di Jonestown, avvenuto il 18 novembre 1978 nella Guyana, dove 909 persone, tra cui 219 bambini, morirono dopo aver ingerito una bevanda avvelenata contenente ciano e valium. Questo tragico evento è stato orchestrato da Jim Jones, il leader carismatico del Tempio del Popolo, un movimento religioso statunitense.

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