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Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni. (Guardate il blog sul PC)

lunedì 11 dicembre 2023

Alphonse Mucha [Czech Art Nouveau Printmaker, 1860-1939]

Model posing in Mucha's studio, Rue du Val de Grâce, Paris, ca. 1902-03

Mucha iniziò a scattare fotografie all'inizio degli anni Ottanta dell'Ottocento, probabilmente a Vienna, con una macchina fotografica presa in prestito. Fu solo dopo aver ottenuto un certo riconoscimento a Parigi e fondi sufficienti che acquistò la sua prima macchina fotografica. La produzione fotografica di Mucha crebbe notevolmente dopo il suo trasferimento in un grande studio in rue du Val de Grâce nel 1896. Nel nuovo studio, dove aveva molta più luce grazie alle grandi finestre e al soffitto di vetro, fotografava praticamente ogni giorno.