Vi sono diverse incertezze su gran parte della vita di Rasputin. Egli è tuttora sinonimo di potenza, dissolutezza e lussuria, mentre a suo tempo la sua presenza ebbe un ruolo significativo nella crescente impopolarità della coppia imperiale.
La morte di Rasputin è a dir poco singolare.
Per salvare la dinastia dalla sua nefasta influenza un gruppo di cospiratori composto da politici e aristocratici russi decisero di assassinarlo.
Rasputin fu invitato nel palazzo di Feliks Jusupov, un aristocratico russo, a San Pietroburgo.
Nelle sue memorie, Jusupov racconta che offrì del tè a Rasputin insieme ad un buon numero di pasticcini Petit four al cui interno era stata aggiunta una gran quantità di cianuro; poi, su richiesta dello stesso Rasputin, suonò la chitarra e cantò due ballate gitane. Frattanto, secondo la testimonianza di un secondo cospiratore, il deputato Vladimir Mitrofanovič Puriškevič, Jusupov offrì anche diverse bottiglie di vino provenienti dalla propria riserva privata; dopo un'ora Rasputin parve abbastanza ubriaco ma ancora non dava segnali di avvelenamento: timoroso che potesse sopravvivere fino al giorno dopo, Jusupov salì (almeno tre volte) al piano di sopra dove risiedevano gli altri congiurati finché si decise di sparare a Rasputin; sceso nuovamente insieme a uno di loro, Feliks sparò colpendo Rasputin nel petto tra lo stomaco ed il fegato per poi risalire al piano di sopra.
Ridisceso a ricontrollare il corpo, sembra che Rasputin abbia riaperto gli occhi e si sia lanciato contro Jusupov per poi avventarsi verso le scale e tentare di uscire dal Palazzo; allarmato dal rumore, Purishkevich scese al piano inferiore e sparò ripetutamente a Rasputin: uno dei proiettili penetrò il rene destro e si conficcò vicino alla spina dorsale; Rasputin cadde a terra sulla neve, appena fuori la porta.
In uno stato di parossismo totale, Jusupov colpì violentemente la vittima nell'occhio destro con la scarpa: gli ultimi traumi furono fatali e Rasputin sarebbe morto nel giro di venti minuti.
Dopo aver scartato l'idea di bruciare il corpo (come precedentemente avevano pianificato), i cospiratori, usando l'auto di Purishkevich, si diressero verso l'Isola Krestovskij e gettarono il cadavere dalla macchina oltre il parapetto in un buco nel ghiaccio che ricopriva il fiume Malaya Nevka.
- Grigorij muore a pochi giorni dai suoi 48 anni -
da: wikipedia
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