"Quando muore una persona cara ci ritroviamo di colpo nel mondo dei vivi, cui alla fine, bene o male finiamo col cedere; ma quello dei morti, come un amico o un nemico immaginario, o un'amante segreta, continua a invitarci, con il richiamo di quello che abbiamo perso. Cos'è il ricordo se non uno spettro nascosto in un angolo della mente, pronto a irrompere durante il giorno, o a disturbare il nostro sonno, con un atroce dolore, una gioia, qualcosa che non abbiamo detto o che abbiamo ignorato? Quando muoiono i nostri cari non è soltanto la loro presenza che ci viene a mancare, o i loro sentimenti, ma anche il modo in cui ci hanno permesso di conoscerli, e di conoscere noi stessi."
: : Azar Nafisi - Le cose che non ho detto : :
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