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Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni. (Guardate il blog sul PC)

martedì 16 aprile 2013

Fernando Pessoa (1888 – 1935)

Sottile, l’assurdità soave
della vita stagna come un lago
nella sensazione, e l’anima oblia
al fondo dei parchi dell’emozione,
al suono della brezza che increspa
le acque di questa solitudine.