lunedì 23 luglio 2012

Giorgio Caproni - Altro insetto (da "Il franco cacciatore")


Per quanto tu ragioni, c’è sempre un topo - un fiore - a scombinare la logica. Direi che tutto nel tuo ragionamento è perfetto, se non avessi davanti questo prato di trifoglio. E sarei anche d’accordo con te, se nella mente non mi bruciasse (se non mi bruciasse la mente - con dolcezza) quest’odore di tannino che viene dalla segheria sotto la pioggia: quest’odore di tronchi sbucciati (d’alba e d’alburno), e non ci fosse il fresco delle foglie bagnate come tanti lunghi occhi, e il persistente (ma sembre più sbiadito) blu della notte.

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