lunedì 13 settembre 2010

Urla nome di un altro mentre fa sesso. Uccisa.


Accoltellata e strangolata con il filo elettrico della sveglia per avere urlato il nome di un altro mentre faceva sesso con il suo compagno: così è morta Joanne Kitchen, 41 anni e madre di due figli. Il Daily Telegraph, che riporta il caso, scrive che il compagno di Kitchen, Gary Higgs, 44 anni, l’ha uccisa in preda ad un raptus di rabbia dopo averla udita urlare “Chris” durante l’atto sessuale.

Conosciuti tramite Facebook
I due si erano conosciuta l’anno scorso tramite Facebook, e da dicembre conviveva in un appartamento a Radcliffe, vicino a Manchester. Amici e parenti hanno raccontato che erano sempre sembrati una coppia “molto serena” e secondo quanto è stato appurato dalle indagini della polizia, Higgs non aveva motivo di sospettare che la compagna avesse un’amante.
L’omicida è stato condannato all’ergastolo dal tribunale di Manchester e potrà chiedere uno sconto della pena soltanto tra una quindicina d’anni. Il giudice che si è occupato del caso ha infatti sancito che “non ci sono scuse” per il suo comportamento. In tribunale Higgs si è dichiarato “molto pentito” delle sue azioni: “Non le volevo fare del male, ma mi sono infuriato nel sentirla gridare il nome di un altro, non ci ho visto più. Ora mi rendo conto di ciò che ho fatto e sono pentitissimo”.
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