Jan van Eyck - Diptych Crucifixion (Right Detail)(1430-40)

lunedì 18 giugno 2018

Grandi vite e poi si muore: Elvis Presley




Elvis Presley è stato uno dei più celebri cantanti del Novecento, una vera e propria icona culturale, ed è stato fonte di ispirazione per molti musicisti e interpreti di rock and roll e rockabilly,] tanto da meritarsi l'appellativo de il “Re del Rock and Roll” o “The King“.


Elvis fu rinvenuto esanime dalla fidanzata Ginger Alden all'interno del suo bagno a Graceland, si presume deceduto a causa di un attacco cardiaco. Sono comunque state successivamente formulate una ridda di ipotesi inerenti alle cause del suo decesso, sul quale permangono dubbi e perplessità. Secondo un noto biografo del cantante, Peter Guralnick, il suo medico personale anni dopo così si espresse, interpellato sulle modalità della sua morte: «Elvis aveva vomitato dopo essere stato colpito da infarto, a quanto pare mentre era seduto sul water». Dopo aver effettuato l'autopsia del suo cadavere, nel suo corpo fu riscontrata la presenza di tracce di ben quattordici sostanze medicinali differenti, che in seguito si scoprirono essere state prescritte legalmente dal suo medico personale.

Gode di un certo credito la tesi secondo la quale il cantante abusasse ampiamente di psicofarmaci, anfetamine, barbiturici e stimolanti. Altra causa imputata per giustificare la morte del cantante fu la sua eccessiva obesità, poiché secondo la stima del medico che effettuò l'autopsia sul suo corpo, egli al momento del decesso pesava circa 158 kg. Si presume che egli avesse messo su una buona parte di quel peso eccessivo nell'ultimo periodo della sua esistenza, poiché all'epoca egli trascorreva la maggior parte del suo tempo rinchiuso all'interno delle sue stanze, abbuffandosi continuamente di cibo in preda alle sue paranoie, cercando in tal modo di consolarsi e di tirarsi su di morale, e divorando quantità eccessive di dolciumi fritti, cheeseburger, gelati, pizze, panini fritti con bacon, burro di arachidi e banane, tutti alimenti che avevano sempre fatto parte del suo poco raccomandabile regime alimentare.
In effetti taluni sostengono che verso la fine della sua esistenza la dieta del cantante consistesse unicamente nell'assunzione spasmodica di panini da lui ideati, contenenti svariati strati di carni varie, salse, marmellata e burro di arachidi, che egli definiva "l'oro dello stolto". I medici che ebbero in cura Elvis all'epoca avevano già cercato di convincerlo a sostituire tale regime alimentare con uno più sano e regolare, per altro senza ottenere il benché minimo successo, già a partire dal 1974, dunque circa tre anni prima. Non trascurabile poi anche l'ipotesi di uno shock anafilattico, provocato da una parziale allergia alla codeina, sostanza presente in dosi elevate nei farmaci contro il mal di denti che egli stava assumendo in dosi massicce durante quei giorni.

Una ulteriore ipotesi sulla morte è stata formulata dal suo medico personale, il dottor George Nick Nichopoulos, che si occupò della salute del cantante a partire dal 1965. Il medico ha pubblicato nel 2010 un libro dal titolo The King and Dr. Nick, in cui spiega nel dettaglio la sua versione delle reali cause della morte di Elvis. Secondo il dottore, Elvis morì a causa delle conseguenze di una patologia che viene definita costipazione cronica e per questo motivo fu rinvenuto esanime vicino al suo WC: la costipazione cronica causa infatti un colon sproporzionato, una mobilità intestinale quasi inesistente e anche una notevole obesità (tutte circostanze riscontrate durante l'autopsia del cadavere). Il cantante sarebbe cioè stato affetto da quella che viene definita la malattia di Hirschsprung.


- Elvis muore a 42 anni e 7 mesi -



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