Dieci anni da quando questo ragazzo, Giuseppe Girolamo, cedette il suo posto su una scialuppa della Costa Concordia per salvare una coppia con dei bambini. Pagò con la vita quella scelta.
A dieci anni da quel sacrificio, Giuseppe non ha ancora un’onorificenza da parte della Repubblica, dello Stato. Quando l’avrebbe meritata più di tanti altri.
Oggi più che mai, va richiesta con forza. Per tenere ancora più vivo il suo ricordo, per valorizzarlo come simbolo di – va detto senza paura di sembrare retorici – eroismo.
Grazie a lui delle persone sono vive.
Non dimentichiamolo.
(Leonardo Cecchi)
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