Adalbert Seligmann - Lezione di chirurgia del prof. Christian Billrhot (1890)
Österreichische Galerie Belvedere, Vienna
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Questo quadro è un’autentica testimonianza della storia della medicina.
L’autore del quadro è poco noto nei testi di storia dell’arte. Seligmann è un pittore realista che, rispetto al suo tempo, andava controcorrente. Attorno al 1890 le nuove idee sostenute dagli impressionisti stavano ormai tramontando, c’era una continua ricerca pittorica e i pittori post-impressionisti si frammentarono in correnti dando luogo ad un panorama artistico molto variegato. In quel contesto storico c’è sempre stato qualcuno che si è mantenuto fedele ad un linguaggio pittorico aderente alla realtà. Uno di questi è appunto l’austriaco Adalbert Seligmann. Egli ci fa vedere ciò che la macchina fotografica non avrebbe mai potuto far mostrare.
Il quadro appartiene ad una modalità di pittura attualmente scomparsa: la pittura storica. Oggi i documenti storici sono le foto e non i quadri, però è doveroso tener presente che la fotografia non può documentare tutto. Sono sempre esistite e continuano ad esistere situazioni lontano da telecamere e da obiettivi che solo la pittura può rappresentare.
Nel 1890 la fotografia era già abbastanza diffusa, ma gli apparecchi erano poco maneggevoli, necessitavano di luce e di tempi di posa lunghi. Non si arrivava ancora a fotografare gli interventi chirurgici. Ecco che la pittura è riuscita a fare quello che la fotografia in quegli anni non riusciva a fare.
Il quadro è stato dipinto con estremo realismo, da un pittore molto bravo sia nella composizione che nella rappresentazione dei dettagli e nello studio degli aspetti cromatici.
Il soggetto è una lezione di chirurgia del prof. Christian Billrhot. Come si può vedere eseguì l’intervento in un’aula universitaria. La sterilità e il monitoraggio erano inesistenti. Billrhot è stato un chirurgo eccezionale che eseguì per primo importanti interventi oncologici e non solo in un’epoca sicuramente pionieristica. E’ stato il primo chirurgo ad eseguire la gastrectomia, l’esofagectomia e la laringectomia totale. Quest’ultimo intervento che separa la via respiratoria dalla via digestiva è un intervento molto complesso e difficile da pensare di poterlo realizzare in era pre-antibiotica.
Billrhot compì gli studi universitari a Gottinga (Germania) per poi perfezionarsi a Berlino e a Vienna. Nel 1860 ebbe un incarico come professore di chirurgia a Zurigo, poi nel 1867 venne chiamato a dirigere la cattedra di chirurgia all’Operationsbildungsintitut di Vienna.
Billrhot è stato anche un appassionato musicista, fu amico di Johannes Brahms (1833-1897) il quale gli dedicò due intensi quartetti per archi. Con questo quadro si ricorda il prof. Christian Billrhot uno dei più grandi chirurghi della storia, che ha avuto intuizioni geniali e tutt’ora utilizzate; però si ricorda anche l’importanza della pittura realista storica che ci permette di capire meglio quanto è avvenuto in passato.
da: quadriitaliani
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