The young girl and death
from: " Scribner's" 1880
(Sarah Bernhardt)
Sarah Bernhardt fotografata da Nadar nel 1864
.
Gli amori di Sarah Bernhardt
A vent'anni, Sarah ebbe una relazione con un nobile belga, Charles-Joseph Eugène Henri Georges Lamoral de Ligne da cui ebbe il suo unico figlio, Maurice Bernhardt.
Successivamente, ebbe diversi amanti, tra cui artisti come Gustave Doré e Georges Clairin, e attori come Mounet-Sully e Lou Tellegen. Nel 1882 si sposò a Londra con un collega di origini greche, Aristides Damala, più giovane di lei di undici anni, che era però dipendente dalla morfina, così la loro turbolenta convivenza durò pochissimo. Sarah restò comunque legalmente sua moglie sino alla morte del giovane attore, che avvenne nel 1889 all'età di 34 anni. Corteggiata da Ida Rubinstein e Anna de Noailles, visse con la pittrice Louise Abbéma, che l'accompagnò in tournée, professando pubblicamente la sua bisessualità.
L'attrice ebbe anche un intenso rapporto con Gabriele D'Annunzio.
Nel libro Sarah Bernhardt e Gabriele D'Annunzio. Carteggio inedito 1896-1919 è raccolta parte del loro epistolario.
Sul letto di morte, seppe che attorno alla sua villa la folla si accalcava da una settimana e disse “li farò aspettare, mi hanno torturata tutta la vita, adesso li torturo io”. Grati, in mezzo milione i parigini accompagnarono la “voce d’oro”, “la divina”, “la scandalosa”, il “mostro sacro” come l’aveva battezzata Jean Cocteau, fino al cimitero del Père Lachaise, all’altro capo della città.
Fu l’ultimo spettacolo e non aveva potuto metterlo in scena: voleva essere seppellita a Belle-Ile, di fronte al mare come Chateaubriand.
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