“Ogni tanto qualcuno imbratta la lapide che ricorda Valerio Verbano a Roma, succede spesso. Fanno scritte, la vernice è nera. Carla viveva qualche piano sopra quella targa. Lei diceva: «Venite, guardatemi negli occhi, avete solo il coraggio di sporcare una lapide». Nessuno le ha mai risposto, nessuno l’ha mai guardata negli occhi. Ora è morta senza potere vedere il volto di chi ammazzò suo figlio come un cane, mentre lei era legata in una stanza e lo sentiva urlare.”
"Per tutte le violenze consumate su di lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le sue ali che avete tarpato, per tutto questo: in piedi, signori, davanti ad una Donna!"
(William Shakespeare)
.

Nessun commento:
Posta un commento