martedì 28 giugno 2011

Andrej Arsen’evič Tarkovskij


"C’è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo interiore. Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta. Così come non credo che si viaggi per tornare. L’uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perché, nel frattempo, lui stesso è cambiato. Da sé stessi non si può fuggire."

da Tempo di viaggio, 1983 di A.A. Tarkovskij

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

sono d'accordo con Tarkovskij riguardo i viaggi, daltronde non ho mai potuto soffrire i personaggi di Keruac, leggeri e perennemente in movimento, ma incapaci di avventurarsi in sè stessi

v3l3nomortale ha detto...

beh leggeri mi sembra esagerato, sono pur sempre anime inquiete in movimento che sfuggono appunto da loro stessi (e sapessi quanti ne conosco nella vita reale), in Sal Paradise ci identifichiamo un pò tutti, Dean Moriarty poi è un mito. La scarsa introspezione forse è dovuta al fatto che in fondo sono tutti corrispettivi di personaggi reali che lui conosceva fin troppo bene. la citazione di tarkovskij è... oro.