Artemisia Gentileschi - Giuditta decapita Oloferne (ca.1612)

giovedì 7 agosto 2025

Entrèe: Questa notte m’apparve al capezzale una bieca figura. Ne l’occhio un lampo ed al fianco un pugnale, mi ghignò sulla faccia. — Ebbi paura. — Disse: "Son la Sventura."

 








2 commenti:

Cesare ha detto...

E' il suo orsacchiotto(del cane). Bella la poesia.

v3l3nomortale ha detto...

La poesia meritava di più. La pubblicherò completa.