"Claude Monet... quest'anno ha esposto degli stupendi interni di stazione. Vi si può udire il rombo dei treni in arrivo, si può scorgere il fumo che sale in volute sotto i tetto dei capannoni. La pittura oggi è qui, in questi ambienti moderni dalla meravigliosa ampiezza. I nostri artisti devono trovare quanto c'è di poetico in queste stazioni, come i loro padri l'hanno trovato nelle foreste e nei fiumi".
- Émile Zola, Le Sémaphore de Marseille, 19 Aprile 1877 -
Siamo nel 1877, in quell'anno Monet espone sette versioni della stazione de La Stazione Saint-Lazare:
Claude Monet - The Saint-Lazare Train Station (1877)
Claude Monet - Saint Lazare trainstation, Paris (1877)
Le pensiline dei capannoni coperti aprivano
i loro giganteschi antri dai vetri fumosi...
: : Émile Zola - La Bête humaine, 1890 : :
Claude Monet - Saint-Lazare Station (1877)
Claude Monet - Saint-Lazare Station, Arrival of a Train (1877)
La motrice di un espresso, con le sue due
ruote divoratrici, stazionava sola...
: : Émile Zola - La Bête humaine, 1890 : :
Claude Monet - Saint-Lazare Station, the Western Region Goods Sheds (1877)
Claude Monet - Saint-Lazare Station, Exterior View (1887)
Ed egli vide fuoriuscire dal ponte un biancore
che aumentava di volume innalzandosi
vorticosamente come una lanugine di neve
che vola via attraverso le strutture di ferro.
: : Émile Zola - La Bête humaine, 1890 : :
Claude Monet - Train Tracks at the Saint-Lazare Station (1877)
Nessun commento:
Posta un commento