Agnolo Bronzino - Allegoria del trionfo di Venere (part.)(1540 - 1545)
National Gallery di Londra
La seconda si trova esattamente dietro al putto precedente.
E' una fanciulla appena in ombra che si presenta con un volto grazioso, ma, attenzione, è una figura molto molto ambigua: la sua natura ingannatrice è testimoniata [e questo lasciatemelo dire è un particolare SPETTACOLARE] dall'inversione della mano destra con quella sinistra e dal corpo di mostro appena visibile in basso; essa rappresenta l'Inganno e la Falsità che accompagnano le vicende amorose.
Dopotutto anche Venere e Cupido si stanno ingannando a vicenda: lei sta rubando una freccia dalla sua faretra, lui le sta sfilando il diadema di perle.
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E' una fanciulla appena in ombra che si presenta con un volto grazioso, ma, attenzione, è una figura molto molto ambigua: la sua natura ingannatrice è testimoniata [e questo lasciatemelo dire è un particolare SPETTACOLARE] dall'inversione della mano destra con quella sinistra e dal corpo di mostro appena visibile in basso; essa rappresenta l'Inganno e la Falsità che accompagnano le vicende amorose.
Dopotutto anche Venere e Cupido si stanno ingannando a vicenda: lei sta rubando una freccia dalla sua faretra, lui le sta sfilando il diadema di perle.
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