Artemisia Gentileschi - Giuditta decapita Oloferne (ca.1612)

venerdì 6 giugno 2025

Primo Levi [Scrittore, chimico e partigiano italiano, superstite dell'Olocausto, 1919 – 1987]






"Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi, è nell’aria.




La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia: sarebbe sciocco negarlo. Se ne descrivono i segni: il disconoscimento della solidarietà umana, l’indifferenza ottusa o cinica per il dolore altrui, l’abdicazione dell’intelletto e del senso morale davanti al principio d’autorità, e principalmente, alla radice di tutto, una marea di viltà, una viltà abissale, in maschera di virtù guerriera, di amor patrio e di fedeltà a un’idea".




: :  Primo Levi  : :








2 commenti:

Cesare ha detto...

Non è sopravvissuto all'orrore dell'incorregibilità dell'uomo.

v3l3nomortale ha detto...

Quello che ci vedo io è una preoccupante attualità.