Via Panisperna non è proprio una via qualsiasi perché qui vi ebbe sede, prima di trasferirsi nella Città Universitaria, l’Istituto di Fisica dell’Università di Roma.
Niente di eclatante se non fosse che l'istituto nel 1934 era frequentato da alcuni "pischelli" che scoprirono la radioattività provocata dai neutroni attraverso il bombardamento dell’atomo, ponendo le basi della moderna fisica nucleare.
"I ragazzi di Via Panisperna", così vennero chiamati, erano gli scienziati: Enrico Fermi, Edoardo Amaldi, Emilio Segre, Bruno Pontecorvo, Ettore Majorana.
Quando ancora frequentavo la palestra c'era una vecchina che faceva esclusivamente il tapis roulant ad una velocità, diciamo di crociera. Incuriosito da tanta abnegazione parlai più volte con lei. Una persona deliziosa. Una volta con tutta nonchalance mi disse che faceva parte dell'equipe di Fermi che aveva accompagnato lo scienziato a Stoccolma a ritirare il premio Nobel.
3 commenti:
Dopo la maturità ero in dubbio: fisica o medicina (eppure avevo discretamente chiara la differenza...)?
E cosa ha prevalso la passione, l'interesse o l'obiettivo di carriera? Ti ha consigliato qualcuno?
L'interesse per la psicoanalisi.
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