Artemisia Gentileschi - Giuditta decapita Oloferne (ca.1612)

lunedì 14 aprile 2025

L'aRoma del v3l3no






Secondo una versione popolare molto accreditata, la sua particolare forma potrebbe essere stata ispirata dalla presenza sulla piazza di una barca in secca, portata fin lì dalla piena del Tevere del 1598 (nel cui ricordo il papa potrebbe aver commissionato l'opera), ma si è anche avanzata l'ipotesi che quel luogo fosse anticamente utilizzato come piccola naumachia (la quale indica nel mondo romano sia uno spettacolo rappresentante una battaglia navale, sia il bacino, o in senso lato l'edificio in cui si tenevano). In entrambi i casi il nome «barcaccia» richiama una vecchia imbarcazione prossima all'affondamento. Più verosimilmente, era chiamata «barcaccia» quel tipo di natante che, nell'antica Roma, veniva usato per il trasporto fluviale di botti di vino, e che, molto simile all'opera berniniana, aveva appunto le fiancate particolarmente basse, per facilitare l'imbarco e lo sbarco delle botti stesse.




1 commento:

Cesare ha detto...

Difficile da fotografare.