Veronese, Judith with the Head of Holofernes (det.)(ca.1575-80)

sabato 21 maggio 2022

Axolotl (Ambystoma Mexicanum)

L'Ambystoma mexicanum, comunemente chiamato Axolotl o Assolotto, è una salamandra che vive nel Messico. È considerato una specie a rischio estremamente alto di estinzione in natura, per diversi fattori quali la pesca, l'inquinamento e la perdita del proprio habitat.

Gli axolotl hanno quattro diverse pigmentazioni che nel momento della muta possono creare differenti varianti. Normalmente il colore della pelle è marrone scuro con macchioline dorate e un sottotono olivastro. I quattro tipi sono leucistico (rosa pallido con occhi neri)




albino (dorato con occhi dorati)




assantico (grigio con occhi neri)




e melanoide (tutto nero senza macchie dorate o sottotono olivastro). 



Se danneggiato, questo animale è capace di rigenerare senza cicatrici arti, polmoni, midollo spinale e persino parti del cervello. Sembra che questa caratteristica molto particolare derivi da delle cellule molto simili a quelle staminali adulte presenti nei mammiferi.

L'axolotl è divenuto un organismo modello e animale da compagnia da diversi anni, viene quindi riprodotto con successo in cattività ma in natura è vicino all'estinzione. Nel corso degli anni il numero degli axolotl trovati è risultato essere sempre inferiore. Al contrario, il numero dei pesci esotici, come le carpe, che si nutrono di uova e larve di questa specie risultano in aumento nel lago Xochimilco, inoltre oggetto di scarichi inquinanti. Una recente indagine scientifica, nel 2014, non ha rivelato axolotl, anche se gli animali catturati allo stato selvatico si trovano ancora nel mercato locale, il che indica che i pescatori ancora sanno dove trovarli. Un tempo veniva consumato come prelibatezza locale finché non lo si considerò a rischio e quindi ne fu proibita la pesca.





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