L'espressione saltare lo squalo (dall'inglese Jumping the Shark) appartiene alla terminologia televisiva e cinematografica.
La locuzione fu originata da un episodio della serie televisiva statunitense Happy Days, e dagli anni 90 entrò nell'uso comune per indicare il momento in cui qualcosa che una volta era grande raggiunge un punto dopo il quale perderà qualità e popolarità, identificando dunque il momento in cui ci si accorge che è iniziato il decadimento; viene particolarmente usato nello stesso contesto delle serie TV e di altre forme di intrattenimento.[
Il termine fu coniato dopo l'episodio di apertura della quinta stagione di Happy Days, "Fonzie, un nuovo James Dean?", trasmesso per la prima volta negli Stati Uniti il 20 settembre 1977. In tale episodio, che vede i protagonisti in trasferta a Los Angeles, Arthur Fonzarelli, detto Fonzie, pratica sci nautico indossando un costume da bagno e l'immancabile giacca di pelle: per dimostrare il suo coraggio, scommette di riuscire a saltare sopra uno squalo tigre.
Secondo la critica televisiva tale circostanza segnò il declino di Happy Days: per una serie che nelle prime stagioni aveva sempre rappresentato personaggi e spaccati di vita nei quali il pubblico potesse identificarsi, in particolare in un'ottica di «nostalgia degli anni 1950», una svolta di tale genere fu ritenuta troppo drastica.
da: wikipedia
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