Il Putsch di Monaco (noto anche come "Putsch della birreria", in tedesco: Bürgerbräu-Putsch) fu un tentativo fallito di colpo di Stato organizzato e attuato da Adolf Hitler tra l'8 novembre e il 9 novembre del 1923, assieme ad altri leader del Kampfbund, tra cui Erich Ludendorff.
La mattina del 9 novembre, anniversario della proclamazione della Repubblica di Weimar, Adolf Hitler ed Erich Ludendorff marciarono alla testa di una colonna di circa tremila uomini. Poco dopo mezzogiorno il corteo si avvicinò al suo obiettivo: il Ministero della guerra, dove Ernst Röhm era ancora asserragliato insieme con i suoi uomini. Il corteo fu bloccato da un distaccamento di un centinaio di poliziotti armati di fucili. Uno degli uomini di Hitler intimò loro di abbassare le armi, poiché era lì presente il generale Ludendorff. La richiesta non sortì l'effetto sperato: davanti alla Feldherrnhalle fu aperto il fuoco ed i nazisti contarono quattordici morti e alcuni feriti. Il generale fu arrestato sul posto e il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori fu messo fuori legge.
Adolf Hitler trascorse 264 giorni nel carcere a Landsberg dopo essere stato condannato per tradimento. Durante la sua detenzione dettò e scrisse il suo libro Mein Kampf con l'aiuto del suo vice, Rudolf Hess . Qui lo vediamo il giorno del suo rilascio il 20 Dicembre 1924.
da: wikipedia
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