Artemisia Gentileschi - Giuditta decapita Oloferne (ca.1612)

martedì 2 gennaio 2018

L'Elefante marino e il sesso




I maschi dell'Elefante marino all’avvicinarsi del periodo riproduttivo danno vita a cruenti scontri per impossessarsi del gruppo di femmine, o harem. Quindi per il maschio non solo è necessario aver raggiunto la maturità sessuale, ma deve attendere altri 4-5 anni per possedere forza e dimensioni per affrontare i grossi rivali.

Dal momento in cui le femmine raggiungono le spiagge nel periodo riproduttivo sono letteralmente perseguitate dai maschi che desiderano accoppiarsi. L’attenzione non è rivolta solo alle femmine in grado di riprodursi, ma anche a coloro che non si possono riprodurre perché troppo giovani o si sono già accoppiate o stanno ancora accudendol’ultimo nato.

Il corteggiamento è serrato e violento. Il maschio blocca la femmina e la morde sul collo disponendosi per l’accoppiamento. Nel caso in cui la femmina protesti, come di solito accade, il partner ancor più violentemente la blocca e la morde. Nell’impeto di accoppiarsi e di allontanare eventuali rivali, il maschio non solo divide la madre dal piccolo ma spesso lo calpesta. In questo modo ogni anno muoiono circa il 10% dei giovani. Le femmine devono anche difendersi dai maschi non dominanti che stanno in prossimità dell’harem e prestare molta attenzione anche al momento in cui decidono di tornare in mare: devono, infatti, attraversare le zone occupate dai maschi non dominanti che, frustrati e violenti, possono provocare la morte delle femmine, qualora il loro particolare richiamo non attiri l’attenzione del maschio dominante che allontana i pressanti pretendenti. Il maschio e la femmina adottano quindi delle strategie diverse: il primo investe sulla quantità, accoppiandosi con il maggior numero di femmine possibili e cercando di mantenere la supremazia sugli altri maschi; la seconda concentra le proprie energie sulla qualità, impegnandosi a far sopravvivere l’unico figlio; in genere una femmina partorisce un figlio una volta all’anno.

Comunque sia i pochi maschi dominanti sono gli unici ad accoppiarsi, ed, infatti, un unico individuo può fecondare 100 femmine nel corso della stagione riproduttiva.



da: arcobalenodeipensieri

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