Nick Út - Children Flee Napalm Attack, Vietnam, 1972
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La bambina della foto si chiama Kim Puch la sua immagine ha contributo a porre fine alla guerra in Vietnam. Era l'8 giugno 1972. Fumo e volti terrorizzati, Kim correva nuda, la schiena arroventata dal napalm sganciato dagli americani. Sapremo poi che gridava: «Brucio... muoio...». Oggi Kim Phuc - che ha 52 anni, vive in Canada, laureata in legge, è anche ambasciatrice Unicef - si sottopone a una terapia innovativa di chirurgia plastica al laser. I segni delle cicatrici che ancora le devastano la pelle dovrebbero ridursi notevolmente, se non sparire del tutto, nel giro di un anno. Solchi che ancora le provocano dolore, fisico ed emotivo. Persino girarsi sul letto la notte è una specie di tortura. La pelle ridotta al minimo che si tende. Una saetta che riporta a quel bombardamento.
da: corriere.it
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