Veronese, Judith with the Head of Holofernes (det.)(ca.1575-80)

venerdì 23 dicembre 2016

James Gillingham



Una bambina di sei anni con entrambe le gambe artificiali. 
Siamo tra il 1890-1910 e il costruttore delle protesi è James Gillingham

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Quasi 150 anni fa un calzolaio di nome James Gillingham incontrò un uomo che aveva perso un braccio in battaglia e si offrì di fabbricargli un braccio nuovo dopo che i dottori gli avevano detto che non c’era niente da fare. Gillingham mise alla prova le sue doti da artigiano nel suo laboratorio di Chard, in Inghilterra, e inventò la prima protesi artificiale della storia. In un articolo del 1866 uscito sul giornale “The Lancet”, gli arti artificiali di pelle prodotti dal calzolaio furono descritti come “robusti, leggeri e duraturi”. Occorrevano quasi dieci giorni per prendere le misure e modellare ogni ritaglio di pelle alle esigenze del cliente, prima che il cuoio fosse indurito. Entro il 1910, Gillingham aiutò più di 15,000 persone a ritrovare la mobilità grazie alle sue protesi. Gillingham morì nel 1924 e disse del suo lavoro: “Non c’è niente di eccezionale in quello che faccio, solo la cura che metto nella modellazione. Ma ammetto di essere diventato popolare, e di aver lasciato il mio impiego in calzoleria per dedicarmi esclusivamente in questa nuova, utile, attività”.



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