Il Preikestolen, (trad: Pulpito di roccia), è una falesia di granito alta 604 m che termina a strapiombo sul Lysefjord in Norvegia.
Il Lysefjord si è formato grazie all'azione erosiva dei ghiacciai durante l'era glaciale, venendo poi inondato dalle acque del mare del nord quando questi si sono ritirati. Dall'inizio alla fine misura circa 42 Km con pareti alte fino a 1000 metri; le sue acque hanno una profondità che può variare dai 13 m, all'altezza dello sbocco sul mare, ai circa 400 m al di sotto della monumentale roccia del Preikestolen.
Fino al 2013 non ci sono state morti accidentali sul Preikestolen. Tuttavia, ci sono stati suicidi e tentativi di suicidio. Nel febbraio 2000, una donna austriaca e un uomo norvegese si sono buttati giù insieme dalla scogliera dopo essersi incontrati su internet e aver stipulato un patto suicida.
Nell'ottobre 2004, una giovane coppia tedesca voleva fare la stessa cosa, ma sono stati fermati dalle autorità norvegesi, prima di arrivare sul picco.
Nel 2013 un turista spagnolo è stato la prima vittima per una caduta accidentale, anche se qualcuno pensa che anche questo sia stato un suicidio e non un incidente.
Le autorità norvegesi hanno deciso di non installare recinzioni o altri dispositivi di sicurezza, in quanto hanno ritenuto che sminuirebbe la bellezza naturale del sito; inoltre recinzioni o altri dispositivi potrebbero incoraggiare comportamenti pericolosi come salirvi sopra o scavalcarli, e comunque, in ultima analisi, sarebbe impossibile recintare tutta la natura pericolosa in Norvegia.
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