Il ragazzo di Turkana è il nome di un fossile ritrovato presso il Lago Turkana in Kenia. Si tratta di uno scheletro quasi completo (mancano soprattutto mani e piedi), di un giovane ominide che morì intorno agli 8 anni, circa 1.600.000 anni fa all'inizio del Pleistocene.
Il ragazzo di Turkana - la forma del bacino indicò quasi immediatamente che si trattava di un maschio - venne classificato inizialmente come Homo erectus mentre ora viene attribuito alla specie Homo ergaster.
L'esemplare soffriva di scoliosi, e la causa della morte è probabilmente da attribuire ad una setticemia causata dall'infezione di un dente molare o a un incidente.
L'analisi delle ossa fecero supporre una statura di 160 cm, che sarebbero diventati 185 cm al raggiungimento dell'età adulta. Il peso è stato stimato in circa 68 kg.
La capacità della scatola cranica era di 880 cm³, che sarebbero diventati 910 cm³ in età adulta, cioè molto meno dell'uomo moderno che in media raggiunge i 1350 cm³; era tuttavia una dimensione già di tipo umano. Si può supporre che in linea generale avesse l'aspetto simile ad un uomo attuale, con una struttura corporea simile agli attuali Masai del Kenia, anche se il suo cervello era equiparabile a quello di un bambino di poco più di un anno.
In complesso lo scheletro aveva caratteristiche come la postura inclinata in avanti, l'arco sopraciliare pronunciato e l'assenza di mento che lo distinguono dall'uomo moderno; anche le braccia erano più lunghe delle attuali.
È stato inoltre ipotizzato che avesse già una ricopertura di peli corporei molto ridotta, il che avrebbe favorito i movimenti e la termoregolazione nella savana.
Lo studio della morfologia interna del cranio indicò che verosimilmente che non esisteva un'innervazione delle strutture, tale da permettere di avere una proprietà di linguaggio prossima alla nostra. Il ragazzo di Turkana pertanto poteva solo articolare suoni.
da: wikipedia
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