Artemisia Gentileschi - Giuditta decapita Oloferne (ca.1612)

venerdì 25 luglio 2014

Rainer Maria Rilke/Nicolas Tarkhoff

Lily, Nicolas Tarkhoff

da "I quaderni di Malte Laurids Brigge" di Rainer Maria Rilke 

C’è un essere che è perfettamente innocuo quando ti capita nello sguardo, lo noti appena e l’hai subito dimenticato. Ma quando invece, invisibile, ti penetra in qualche modo nell’udito, là subito si sviluppa, per così dire sboccia, e si son visti casi in cui si spinse fin nel cervello e vi prosperò devastatore, simile ai pneumococchi del cane, che entrano dalle narici.
Questo essere è il vicino.
Da quando giro per il mondo così, solo, ho avuto innumerevoli vicini; di sopra e di sotto, di destra e di sinistra, e talvolta delle quattro specie insieme. Potrei semplicemente scrivere la storia dei miei vicini; sarebbe l’opera di una vita. Certo, sarebbe piuttosto la storia dei fenomeni morbosi che essi hanno prodotto in me; ma hanno in comune con tutti gli altri esseri della loro specie la particolarità di rivelarsi solo nei disturbi che provocano in certi tessuti.


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