Artemisia Gentileschi - Giuditta decapita Oloferne (ca.1612)

sabato 8 febbraio 2014

Antonio Vassilacchi, (Αντώνιος Βασιλάκης) chiamato l'Aliense [pittore greco, 1556 – 1629]


Antonio Vassilacchi - Trionfo dell'Ordine dei Benedettini (1591-1611)

Antonio Vassillacchi, soprannominato l’Aliense, ha dipinto la tela più grande del mondo, e pochi lo sanno. Si trova nella Basilica di S. Pietro a Perugia.

Rappresenta il Trionfo dell'Ordine dei Benedettini, e raffigura Santi, Papi, Cardinali, Vescovi Abati e fondatori di Ordini correlati quali Camaldolesi, Silvestrini ecc. che contornano San Benedetto da Norcia. Occupa tutta la parte superiore della parete di ingresso interna della chiesa.

Ma cosa ha di particolare questo quadro oltre ad essere il più grande del mondo?

Se osservate attentamente, tutte queste formano un’immagine che risalta maggiormente nelle foto, più piccola è e meglio si nota. 
Se concentriamo l’attenzione su S. Benedetto e su i due squarci di cielo al cui interno si vedono il sole e la luna al posto loro appare una figura inquietante, demoniaca: S. Benedetto è il naso, gli squarci di cielo sono gli occhi, S. Pietro e S. Paolo in alto ai lati estremi sono le orecchie e i due ciuffi centrali sono le corna. In più le figure di benedettini visti di spalle sono delle formidabili zanne, fortunatamente non ha dipinto la bocca altrimenti sarebbe stato ancora più impressionante. I colori e le posture dei vari personaggi fanno risaltare ancora di più le linee del personaggio nascosto. Una volta concentrata l’attenzione su questo non si vede più il quadro originale e bisogna considerare anche che il dipinto era ad uso e consumo del sacerdote e non del popolo, infatti quest’ultimo gli dava le spalle mentre il celebrante lo vedeva benissimo dall’altare durante la S. Messa. La foto è abbastanza esplicativa, ma vederlo dal vero è ancora più impressionante. 




da: rivelazioni

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