L'atavismo contrassegna una tendenza al ritorno alle caratteristiche presenti nell'antenato evolutivo di un individuo. L'atavismo, cioè, indica la ricomparsa, in un individuo, di un tratto che era scomparso molte generazioni prima. L'insieme dei caratteri atavici possono essere considerati come prove della storia evolutiva di un organismo che l'evoluzione ha poi cancellato o, in alcuni casi, riutilizzato.
Il patrimonio genetico, infatti, è un archivio non solo di ciò che si è, ma di tutto ciò che si è stato: i caratteri fenotipici presenti nell'antenato possono rimanere conservati nel DNA anche se i relativi geni non vengono espressi negli organismi che li possiedono. Dunque dal passato pre-umano possono affiorare di tanto in tanto, delle piccole (e talvolta gravi) caratteristiche anatomiche, che costituierebbero una prova della nostra discendenza dalla scimmia. Ne sono un esempio i bambini che nascono con una coda vestigiale, chiamata "processo coccigeo" e "proiezione coccigea", e lo sviluppo di denti molto grandi che ricordano quelli dei primati.
da: wikipedia
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