mercoledì 31 luglio 2013
Joseph Conrad
da "Cuore di Tenebra" di Joseph Conrad
Facemmo scalo in altri luoghi con nomi farseschi, dove la gaia danza della morte e del commercio proseguiva in un atmosfera immota e terrosa, come quella di una catacomba surriscaldata; procedendo sempre lungo quella costa informe bordata dalla pericolosa risacca, come se la Natura stessa volesse tener lontano gli intrusi; dentro e fuori dei fiumi, correnti di morte nella vita, le cui sponde marcivano nel fango, le cui acque condensate in melma invadevano le contorte mangrovie, che parevano dibattersi di fronte a noi in un parossismo di impotente disperazione.
immagine: foto di Steve McCurry dalla serie Monsoon
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