Kobayashi Kiyochika - The Taro shrine in Taura, Asakusa, by moonlight (1881)
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sabato 30 giugno 2012
Kobayashi Kiyochika（小林 清親 Japanese, 1847-1915）
Kobayashi Kiyochika - The Taro shrine in Taura, Asakusa, by moonlight (1881)
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Le otto isole del terrore
Tra l’arcipelago delle Isole Izu si trova quella di Miyakejima, la cui caratteristica principale è il vulcano attivo, il Mount Oyama. L’ultima eruzione nel 2005 ha provocato la fuoriuscita di gas velenosi tuttora presenti, obbligando gli abitanti ad indossare sempre una maschera antigas.
Quali risultati? Alcune delle foto di nozze più spaventose di sempre.
L'isola di Queimada Grande, conosciuta anche come “Isola dei serpenti”, è un’isola di 430mila mq, in Brasile. Questa è la casa di migliaia di vipere dal ferro di lancia dorato, uno dei serpenti più velenosi della terra. Per questo motivo il governo brasiliano permette l'accesso all'isola solo per motivi di ricerca.
L’isola di Saba è la più piccola isola delle ex Antille olandesi: secondo il sito internet del Caribbean Hurricane Network, quest’isoletta è stata la più colpita dagli uragani negli ultimi 150 anni. Qui si sono abbattute 15 tempeste categoria tre e sette categoria cinque.
Bikini è una municipalità delle Isole Marshall: qui vi abitano soltanto 13 abitanti. La municipalità è costituita dall'omonimo atollo, costituito da 36 isolette, nell'Oceano Pacifico. Qui sono stati condotti 20 test nucleari, tra il 1946 e il 1958. E la mancanza di pesca attiva negli ultimi 65 anni ha portato la fauna marina, squali compresi, a crescere esponenzialmente.
Gruinard Island si trova in Scozia ed è stata la sede di una serie di esperimenti con armi chimiche e biologiche durante la seconda guerra mondiale, per opera degli inglesi. L’isola venne invasa dal batterio dell’antrace, che uccise centinaia di pecore. Fortunatamente l’isola era disabitata. Venne poi decontaminata, negli anni ‘80, con centinaia di tonnellate di formaldeide.
Le Isole Farallon, al largo delle coste di San Francisco, tra il 1946 e il 1970, vennero usate per scaricarvi pericolosi rifiuti nucleari. Che non sono stati mai più recuperati. Secondo alcuni, qualsiasi tentativo di rimozione provocherebbe danni ben peggiori degli attuali.
L'Isola Ramree, nella Birmania, si colloca al 270º posto tra le isole più grandi del mondo. Qui, nel 1945, durante una battaglia tra inglesi e giapponesi, 400 componenti della truppa asiatica furono costretti alla fuga, ma furono attaccati da grandi coccodrilli marini. Secondo il Guinness dei Primati, questa è stata la più grande tragedia per l’umanità causata dagli animali.
Terminiamo con Danger Island, a 500 miglia a sud delle Maldive, dal nome esaustivo. Pare derivi dalla mancanza di ancoraggi sicuri, che l’ha resa particolarmente rischiosa per i primi esploratori che vi vollero sbarcare.
da: viaggi.libero.it
Robinet Testard
Bibliothèque nationale de France, Français 143, detail of f. 14 (Apollo and the three Graces).
Évrard de Conty, Échecs amoureux. France (Cognac), c. 1496-1498.
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Bartolomeo Passerotti (1529-1592)
Bartolomeo Passerotti - Blood of the Redeemer (det.)
oil on panel - 15.5 x 34.3 cm - Museum of Fine Arts, Boston
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Bartolomeo Passerotti (1529-1592)
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Bartolomeo Passerotti - Blood of the Redeemer (det.)
oil on panel - 15.5 x 34.3 cm - Museum of Fine Arts, Boston
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venerdì 29 giugno 2012
da "L’uccello che girava le viti del mondo" di H. Murakami
- Ma la smetta di ammettere qualsiasi cosa con tanta facilità! Non è che basti ammettere i propri errori per risolvere tutto. Che uno li ammetta o non, gli errori restano errori, di lì non si scappa -
- E’ vero, - dissi. Era proprio vero.
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Charles Baudelaire
“La stranezza è un ingrediente necessario per la bellezza.”
immagine: Portrait de Charles Baudelaire par Franz Kupka
ore 12.00 - venerdi pesce - Anatoliy Sergienko, Ukraine, 1946
Anatoliy Sergienko - Большая рыба (Big Fish)
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