martedì 15 ottobre 2024

🌞 s🌞le mi🌞

 


Le 3 "Capuzzelle" della chiesa di Santa Maria del Purgatorio ad Arco, Napoli, 26.09.2024



 






Theophile Alexandre Steinlen [Swiss-born French Art Nouveau painter and printmaker, 1859–1923]


 

Theophile Alexandre Steinlen - Pierrot and the cat (1889)
Oil on canvas - 79 x 59 cm - Musée du Petit Palais, Genève



Plested - Habits

 




Edward Burne Jones




Edward Burne Jones - The Knights and the Briar Rose (1869)
Oil on canvas














Danny Ingrassia




Danny Ingrassia - It's just a sheet



Belle Gunness [Norvegese naturalizzata statunitense, 1859 – 1908] o Belle Infernale o Signora Barbablù

 



Prima serial killer donna attiva negli Stati Uniti nel Ventesimo secolo, Belle Gunness è la Vedova Nera per antonomasia: almeno 40 omicidi accertati, ma il conto potrebbe salire a 60 vittime.

Brynhild Paulsdatter Størseth – suo vero nome – nasce l’11 novembre del 1859 a Selbu, Sør-Trøndelag, Norvegia. È la più giovane di otto figli e aiuta la sua famiglia come può: all’età di 14 anni inizia a lavorare per le fattorie della zona mungendo e allevando il bestiame, con il sogno di mettere da parte abbastanza soldi per trasferirsi a New York. Coltiva il sogno americano per anni, fino al 1881, quando si trasferisce negli States e cambia il suo nome in Belle. Si sposta subito a Chicago per raggiungere la sorella Nellie, immigrata diversi anni prima, e va a vivere con lei e il cognato. Inizia a lavorare come domestica, fino a quando non trova impiego in una macelleria. Fisicamente forte e di aspetto mascolino, un lavoro su misura per lei.

Nel 1884 sposa Mads Sorenson, immigrato norvegese come lei. La coppia decide di aprire un negozio di dolciumi, ma dopo un anno crolla tutto: l’esercizio viene distrutto dalle fiamme. Con il denaro dell’assicurazione viene acquistata un’abitazione che va in fiamme nel 1898. Altro risarcimento, altra abitazione, anch’essa rasa al suolo da un rogo. Coincidenze a dir poco strane, ma nessun sospetto.

Carolina, la prima figlia della coppia, muore improvvisamente. Poi è la volta di un altro figlio, Axel. Per entrambi viene posta la diagnosi di enterocolite fulminante. Diagnosi errata: la morte è per avvelenamento. La madre aveva assicurato entrambi i bambini e riscuote un grosso assegno. Il disegno si replica nel luglio del 1900, quando muore il marito Mads Sorenson: in questo caso i medici puntano il dito contro un problema cardiaco.

Incassato l’ennesimo premio assicurativo, la donna lascia la città con tre bambini (due figlie naturali e un bimbo in custodia) e si trasferisce in Indiana, a La Porte per la precisione, dove acquista un allevamento di maiali. L’1 aprile sposa Peter Gunness ed eredita il suo cognome, diventando a tutti gli effetti Belle Gunness. Ma le "tragedie" continuano e la prima coinvolge proprio il coniuge: otto mesi dopo le nozze, mentre prova a recuperare uno scatolone da uno scaffale, viene colpito da un pesante tritacarne. La botta risulta fatale: cranio sfondato, non c’è niente da fare. Il medico legale non esclude l’omicidio, ma non salta fuori nulla di strano. In realtà sono evidenti i sintomi di un avvelenamento da stricnina. Anche in questo caso, la donna raccoglie un ottimo assegno di assicurazione: 3 mila dollari.

Nel 1905 scompare dalla fattoria il bambino in custodia a Belle Gunness – non si saprà mai il suo destino – mentre la donna inizia a reclutare manodopera per la sua attività attraverso i giornali di Chicago. Uno dei primi a rispondere è il bracciante Henry Gurholt: dopo qualche corrispondenza con i suoi familiari, svanisce nel nulla. I suoi cari si mettono in contatto con la datrice di lavoro, ma Belle Gunness non è di grande aiuto: dice che Gurholt avrebbe lasciato la fattoria per seguire dei commercianti di cavalli. Eppure qualcosa non torna: nell’abitazione della Gunness sono ancora presenti i suoi effetti personali, compreso il riconoscibile soprabito di pelliccia.

Il caso di Gurholt non è isolato. Belle Gunness continua a scrivere sui giornali della zona, in particolare nella rubrica per cuori solitari, descrivendosi come una vedova piacente e alla ricerca di un marito. Ma i candidati, di punto in bianco, spariscono senza lasciare tracce. John Moe risponde all’annuncio della donna nel 1906 e nessuno avrà più sue notizie, parenti compresi. Anche in questo caso i suoi effetti personali sono a casa dell’allevatrice di maiali.

Belle Gunness non si fa scrupoli e si dimostra abilissima nel nascondere i cadaveri. Almeno fino al 28 aprile 1908, ovvero fino all’incendio che ancora oggi cela dubbi e misteri. La fattoria di La Porte viene devastata dall’ennesimo rogo: le autorità trovano i corpi di una donna adulta senza testa – la Gunness, secondo gli agenti – e dei suoi tre figli. Ma ulteriori indagini portano alla luce i resti parziali di almeno altre 11 persone.

Dopo una settimana, i poliziotti trovano gli effetti personali di molte persone, rintracciate grazie all’ausilio di diversi parenti delle vittime: è il caso dei parenti di Andrew Helgelien, fatto a pezzi e nascosto in un sacco di iuta. Gli investigatori concentrano la loro attenzione sui terreni della fattori e gli scavi confermano le loro teorie: rinvengono numerosi sacchi di tela contenenti torsi, mani, braccia, ossa umane.

Nessuna mamma morta nel disperato tentativo di salvare i figlioletti? Le conclusioni delle autorità cambiano radicalmente sull’incendio nella fattoria e si teme un’incredibile messa in scena. Una conferma – difficile da verificare – arriva da Ray Lamphere, braccio destro e amante occasionale di Belle Gunness. Condannato per l’incendio doloso della fattoria, l’uomo confessa che la donna era solita arruolare braccianti con il solo obiettivo di ucciderli e derubarli. Ma non è tutto: l’allevatrice gli avrebbe chiesto di bruciare la sua tenuta con i suoi figli all’interno per poter scappare e ricominciare da zero. Il corpo femminile, secondo l’uomo, non sarebbe quello della Gunness, ma di una malcapitata vittima scelta per il teatrino.

Ufficialmente Hell’s Belle – il suo soprannome – viene dichiarata morta, anche se l’autopsia conferma i dubbi: il corpo privo di testa trovato nella fattoria è più corto e più leggero di quello della norvegese. Nessuna spiegazione sulla “fine” della testa del cadavere. Inizia a farsi strada il sospetto che Belle Gunness possa essere scampata all'incendio, portando con sé i beni di valore sottratti alle vittime. Un vero e proprio giallo, un mistero che negli anni ha spinto molte persone a visitare la fattoria come una vera e propria attrazione turistica.

Negli anni successivi, in varie zone degli Stati Uniti, spuntano presunti avvistamenti e si moltiplicano i casi di morte sospetta. L’ultima segnalazione risale al 1935, in Ohio. L'unica certezza i tanti omicidi commessi, ma anche il numero è ipotetico, tra i 40 e i 60. 




Kawase Hasui


 


Kawase Hasui - Spring rain at the Arakawa River (1932)



Chris White




Chris White - Siblings

 

Bernd Streiter [German painter and sculptor, b. 1962]




 


Frederick Louis MacNeice CBE [Irish poet, playwright and producer for the BBC, 1907 – 1963]




Irish poet Louis MacNeice by Rollie McKenna




Aubade
: :  Louis MacNeice  : :

Having bitten on life like a sharp apple 
Or, playing it like a fish, been happy, 

Having felt with fingers that the sky is blue, 
What have we after that to look forward to?

Not the twilight of the gods but a precise dawn 
of sallow and grey bricks, and newsboys crying war.


Mordiamo la vita come un'aspra mela 
O ci giochiamo come con un pesce, gioiosi, felici.

Tocchiamo l'azzurro del cielo con un dito, 
Ma che ci aspettiamo poi dall'infinito?

Non il crepuscolo degli dei, ma un alba precisa 
di mattoni giallastri e grigi, e di strilloni che gridano guerra.



John Bulmer




John Bulmer - Halifax, 1965



Il giardino delle parole (言の葉の庭, Kotonoha no niwa)[Film d'animazione del 2013 diretto da Makoto Shinkai]



 









sloppjockey

 


sloppjockey - Faults
Oil painting - 8x10 inches



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Kurt Tucholsky [Scrittore e giornalista tedesco, 1890-1935]





“L'uomo è un essere che fa rumore, cattiva musica e lascia
abbaiare il cane. Solo qualche rara volta sta zitto, ma allora è morto.”


Mira Nedyalkova [Bulgaria, b. 1972]

 



Lana Wood




Lana Wood con il suo leopardo negli anni '60





 

Otto Dix

 


Otto Dix - Vanitas (Youth and old age)(1932)



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Henri Cartier-Bresson




Henri Cartier-Bresson - Scanno, 1951



Vania Zouravlion







Il Pappagallo di Pesquet (Psittrichas Fulgidus) conosciuto anche con il nome di "Pappagallo Dracula" (Dracula Parrot)




[+]



Peter Zokosky [American, b. 1957]




Peter Zokosky - Small Graces



Giorgio Franzaroli [Vignettista satirico italiano, b. 1968]

 



Hans Andersen Brendekilde [Danish, 1857-1942]

 


Hans Andersen Brendekilde - The boy meets death



Vauro Senesi [Vignettista, scrittore, opinionista e attore italiano, b. 1955]

 




Buongiorno!

 



lunedì 14 ottobre 2024

63n04

 


Graffito su un pilastro della sopraelevata a Piazza Caricamento, Genova, 28.08.2024




Blake Paul Neubert

 





IN THIS MOMENT - Whore

 




José Benlliure y Gil




José Benlliure y Gil - La visión del Coloseo. El último mártir (1885)
Olio su tela - 561 x 728 cm - Museo del Prado








💡






Kento IIDA (飯田研人)[Japanese illustrator]






Stefan Hoenerloh




Stefan HoenerlohThe Acceptance of the Inherent Lies in Everything (2001)



🚧 In this moment 🚧

 




Il papiro erotico di Torino

 


Immagine dal papiro erotico di Torino
Il Papiro 55001, chiamato anche papiro erotico o anche papiro di Torino è un antico
rotolo di papiro dipinto egizio, creato durante il periodo ramesside circa 3150 anni fa



Lord Byron / Thomas Phillips



Thomas Phillips - Portrait of Lord Byron (1813)
Oil on canvas - 91 x 71 cm - Newstead Abbey  





Le rose dell'amore abbelliscono il giardino della vita,

benchè crescano in mezzo ad erbe malefiche

fino al dì in cui colla spietata sua falce

il tempo ne sperpera le foglie o le divelle per

sempre nell'ultimo addio.





: :  Lord Byron  : :

(da: "Ore d'Ozio", tratto da: "L'ultimo addio dell'amore" )



Thierry Mugler




Thierry Mugler - Riflesso (1999)



The Lotus Casebook (2023, Costume martial arts mystery drama directed by Guo Hu and Ren Haitao)




Wang Herun come Jiao Liqiao









Leander Engström [Svedese, 1886-1927]

 


Leander Engström - Ragazze nordiche (ca. 1915)



Gahan Allen Wilson [Autore americano, fumettista e illustratore, 1930–2019]






Kurt Tucholsky [Scrittore e giornalista tedesco, 1890-1935]






"E poi un giorno senti l'odore dell'autunno.
Non è davvero freddo, non c'è troppo vento.
Non è cambiato niente.
Eppure, è cambiato tutto."


: :  Kurt Tucholsky  : :





Johann Georg Faust [Alchimista, mago e astrologo, 1480-1540]