Gli avari e i prodighi stanno nel IV cerchio, definito “lacca” (col significato di cavità, ben raro nell’uso dell’italiano pur antico); spingono col petto enormi massi; divisi in due schiere, quella degli avari e quella dei prodighi, appunto, percorrono ognuna un emiciclo; nell’incontrarsi, partono ingiurie e biasimi sul peccato commesso. I macigni, nel contrappasso, rappresentano le dovizie accumulate o sperperate su nel mondo.
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