Detail of Vision of Saint Francis of Assisi, Jusepe de Ribera, 1638

domenica 24 febbraio 2019

Ratto nero (Rattus rattus)



Il ratto nero o ratto comune (Rattus rattus Linnaeus, 1758) è un mammifero roditore appartenente alla famiglia Muridae.
È inserita nell'elenco delle 100 tra le specie invasive più dannose al mondo.
A differenza dei ratti delle chiaviche, il ratto nero è prettamente erbivoro: si nutre in prevalenza di cereali, frutta e granaglie, depredando i silo nelle aree rurali e portuali e causando danni anche ingenti, in quanto contamina il cibo con urina ed escrementi, rendendosi così veicolo di numerose malattie come la leptospirosi. All'occorrenza, il ratto nero non disdegna di nutrirsi anche di insetti o di altri invertebrati, mangiando in caso di necessità qualsiasi cosa riesca a digerire.
Generalmente, un ratto nero di medie dimensioni consuma 15 g di cibo e 15 ml di acqua al giorno.

La specie, con tutta probabilità originaria dell'Asia, si diffuse al seguito dei commercianti arabi in gran parte dell'Asia, ed in seguito raggiunse l'Europa con le navi di ritorno dalla Terra Santa durante le crociate: da qui, al seguito dei viaggi per mare di mercanti e coloni europei, si diffuse man mano in tutto il mondo.
In Italia la sottospecie nominale è diffusa su tutto il territorio, isole maggiori e minori comprese: la sua densità è maggiore nelle aree costiere, mentre tende a rarefarsi man mano che si procede verso l'interno.



da: wikipedia

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