Siamo nel 2010 nel periodo del Niño.
Riemerge dalle acque in Venezuela, dopo 25 anni in cui non se ne era saputo più nulla, la città fantasma di Potosi. Completamente abbandonata nel 1985 e sommersa dalle acque del fiume Uribante per fare posto ad una diga, la città è riapparsa come per incanto. Grazie all’enorme siccità che sta bersagliando il paese è riemersa la sua chiesa poi le abitazioni e poi il cimitero. Guardare le immagini lascia senza fiato. Adesso la città è lì. Come un simbolo, un monito per chi decide troppo spesso di andare contro la natura.
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