Andrea Mantegna - Martirio e trasporto del corpo decapitato di san Cristoforo (1454-57)
affresco - ?×664 cm - cappella Ovetari, chiesa degli Eremitani, Padova
La cappella Ovetari fu una delle prime commissioni importanti del giovanissimo Andrea Mantegna, che venne incaricato di decorarla ad affresco assieme ad altri artisti fin dal 1448, quando appena diciassettenne si era affrancato dal suo maestro Francesco Squarcione.
Tra alterne vicende la decorazione proseguì per ben nove anni. Nel 1453, dopo la morte di Nicolò Pinzolo, a Mantegna venne affidata anche la decorazione dell'abisde con l'Assunzione, già riservata al Pinzolo, e il completamento del registro inferiore delle Storie di san Cristoforo, già affidate agli emiliani Bono da Ferrara e Ansuino da Forlì. Mantegna vi lavorò per un periodo imprecisato, ma comunque entro il 1457, data del completamento dei lavori.
Verso il 1880 vennero staccate dalle pareti della cappella due scene particolarmente danneggiate, l'Assunzione e il Martirio e trasporto. Durante la seconda guerra mondiale questi affreschi staccati vennero precauzionalmente ricoverati altrove, salvandoli così dalla distruzione: l'11 marzo 1944 infatti la chiesa degli Eremitani veniva bombardata, e distrutti gli affreschi presenti.
Più recentemente, gli affreschi superstiti, assieme ai pochi frammenti salvatisi montati su copie fotostatiche d'epoca, sono stati ricollocati in sede e restaurati.
da: wikipedia
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