Cup3Tint3

Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni. (Guardate il blog sul PC)

martedì 10 dicembre 2024

Un immagine romantica o un mare di sangue?

Non so a voi ma a me sembra tutto molto chiaro e semplice:

1. Israele vuole da sempre un territorio e sta facendo di tutto per creare una grande nazione israeliana (gott mit uns) in medio oriente (vuole in realtà, proprio fisicamente, tutto il territorio che va dai confini con la Turchia fino a quelli con l'Egitto, da gestire con una dittatura sionista. Vogliamo aggiungere l'aggettivo sanguinaria? beh... ditemi voi).

2. Gli US vogliono una base strategica in medio oriente (e la morte di tutti gli arabi che li hanno sputtanati con la più grande, coreografica, distruzione di tutti i tempi ambientata niente di meno che nel centro di NYC - quella che noi, se vista al cinema, chiameremmo "un americanata").

3. Disinteresse dell'umanità (che conta, ma anche no) che vuole continuare a fare il proprio comodo (che vuoi che contino 'sti quattro pezzenti). Tutto con l'aggravante appoggio dei media.

Ora mettete queste 3 cose su un piatto della bilancia e un pugno di pecorari/pescatori, straccioni, sull'altra e poi sbrigatevi a mettere le mani sotto un certo piatto, altrimenti la bilancia non solo penderà, ma si capovolgerà proprio.