martedì 10 dicembre 2024
Seven, reso graficamente come Se7en (1995, diretto da David Fincher)
Etichette:
1900(seconda metà),
cinema,
miei video,
personaggi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni. (Guardate il blog sul PC)
If some images or quotations published in this blog are breaking possible copyrights, please contact address at the top right
3 commenti:
Un eccesso di effetti horror e splatter senza alcuna ironia o verosimiglianza psicologica. Sensazionalistico e capace di presa "spettacolare" per la tecnica cinematografica e gli attori.
Una storia oscura e torbida. L'idea dei peccati capitali super. Colpo di scena finale cinico e morboso. Il silenzio degli innocenti e seven i 2 migliori film thriller di quegli anni. Una meditazione sul male.
Il silenzio degli innocenti lo rivedrei periodicamente, Seven no. Anche la meditazione sul male ha bisogno di un po' di ironia, almeno al cinema.
Posta un commento