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Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni. (Guardate il blog sul PC)

sabato 9 novembre 2024

Norman Rockwell

Norman Rockwell - The Problem We All Live With (1964)

Oil on canvas - 91 × 150 cm - Norman Rockwell Museum, Stockbridge, Massachusetts

The Problem We All Live With è un dipinto considerato un'immagine iconica del movimento per i diritti civili negli Stati Uniti. Raffigura Ruby Bridges, una bambina afroamericana di sei anni, mentre si reca alla William Frantz Elementary School, una scuola pubblica per soli bianchi, il 14 novembre 1960, durante la crisi di desegregazione scolastica di New Orleans. A causa delle minacce di violenza contro di lei, viene scortata da quattro U.S. marshals; il dipinto è concepito in modo che le teste dei marshals siano tagliate all'altezza delle spalle, rendendo Bridges l'unica persona completamente visibile. Sul muro dietro di lei sono scritti l'insulto razziale "nigger " e le lettere "KKK"; è anche visibile un pomodoro spiaccicato ch'è stato lanciato contro il muro. I manifestanti bianchi non sono visibili, poiché lo spettatore sta guardando la scena dal loro punto di vista.