Ma (come aviene a un disperato spesso,
che da lontan brama e disia la morte,
e l’odia poi che se la vede appresso,
tanto gli pare il passo acerbo e forte)
Arïodante, poi ch’in mar fu messo,
si pentí di morire: e come forte
e come destro e piú d’ogn’altro ardito,
si messe a nuoto e ritornossi al lito
: : Ludovico Ariosto, Orlando Furioso, Canto VI ottava V : :
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