L'ultimo addio dell'amore
da: "Ore d'ozio"
: : George Gordon Byron : :
Le rose dell'amore abbelliscono il giardino della vita, benchè crescano in mezzo
ad erbe malefiche fino al dì in cui colla spietata sua falce il tempo ne sperpera
le foglie o le divelle per sempre nell'ultimo addio dell'amore.
Invano noi chiediamo alle affezioni un sollievo contro gli affanni del cuore,
invano ci ripromettiamo un lungo avvenire di dolcezze: il caso può in un
momento separarne, o la morte dividerci nell'ultimo addio dell'amore.
Nullameno la speranza ci racconsola; e in mezzo al dolore che gonfia il nostro petto ella
con tuon sommesso ci dice che forse di nuovo ci rivedremo! Tale speranza mentitrice blandisce
al nostro affanno e non ci lascia sentire quanto vi sia d'amaro nell'ultimo addio dell'amore!
Mirate quei due amanti nel meriggio della loro giovinezza! L'amore gettò intorno alla loro
infanzia le sue ghirlande, e crescendo si amarono. Eccoli già fiorenti nella stagione del
piacere, ma agghiacciati saranno quando l'inverno verrà dell'ultimo addio dell'amore!
Oh soave bellezza! perchè quella lagrima che trascorre una gota, il cui colore gareggia
con quello del tuo seno? Ma a che la dimanda? In preda alla disperazione,
tu hai smarrito l'intelletto nell'ultimo addio dell'amore!
Ah! chi è quel forsennato che fugge il genere umano? Egli abbandona le
città e si ricovera nelle caverne dei boschi. Là nell'ira sua esala le sue
grida al vento, e l'eco dei monti ripete l'ultimo addio dell'amore!
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