Detail of Vision of Saint Francis of Assisi, Jusepe de Ribera, 1638

venerdì 24 maggio 2024

Viola Ardone




In questa scuola la maestra è un maschio e si chiama signor Ferrari.
E' giovane, non ha i baffi e tiene la erre moscia.
Dice agli altri che io sono uno dei bambini del treno
e che mi devono accogliere e farmi sentire a casa mia.
A casa mia non avevo niente, penso.
Quindi è meglio che mi accolgono come a casa loro.

Viola Ardone, Il treno dei bambini

.

È il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno. Assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraverserà l'intera penisola e trascorrerà alcuni mesi in una famiglia del Nord; un'iniziativa del Partito comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l'ultimo conflitto. Con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, Amerigo ci mostra un'Italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. E ci affida la storia commovente di una separazione. Quel dolore originario cui non ci si può sottrarre, perché non c'è altro modo per crescere.



 

Nessun commento: