La statua del sior Antonio Rioba in Campo dei Mori, nel Sestiere di Cannaregio
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Una vecchia cronaca veneziana (Codice 27 della Marciana) dice: "negli anni del Signore 1112 tre fratell greci, Rioba, Sandi et Afani, per le seditioni civil fuggitisi dalla Morea, ricoverarono con grandi averi a Venezia, et edificarono l'abitazioni loro appresso il ponte che fu detto dei Moni (da Morea)"
I tre fratelli erano della famiglia Mastelli, famiglia ricchissima della Mores, la quale, venuta a Venezia, fabbricò un suo palazzo alla Madonna dell'Orto.
In quelle che furono le antiche abitazioni del Mastelli, a delimitarne la proprietà, sono collocate non tre (come raccontano tutte le storie antiche) ma quattro grandi figure di marmo di uomini vestiti alla Greca. La statua all'angolo, al piedi del Ponte del Mon, è quella delsior Antonio Rioba, che come Pasquino di Roma, era una statua parlante per via di quei biglietti o cedolini che I veneziani usavano deporre alla sua base. Nell'Ottocento la statua perse il naso, e gli fu rifatto con un pezzo di ferro, nel 2010 perse la testa, trafugata da ignoti, ma ritrovata qualche giorno dopo.
da: conoscerevenezia
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