Cup3Tint3

Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni. (Guardate il blog sul PC)

mercoledì 21 giugno 2023

Gillis Mostaert [Flemish Northern Renaissance Painter, 1534-1598]

Bottega di Gillis Mostaert - Allegory of Worldly Vanity (Based on The Haywain by Hieronymus Bosch)(II metà del XVI sec.)

Olio su tavola - 104 x 139 cm - Louvre, Parigi

Questo dipinto è un'allegoria della vanità mondana di Gillis Mostaert (o la sua bottega). È basato su The Haywain di Hieronymus Bosch. Raffigura tutta l'umanità, dal Papa e dall'Imperatore fino ai contadini e agli storpi, ossessionata dalla paglia, metafora di attività senza valore. La raffigurazione è satira nella forma di un corteo trionfale, con il carro di fieno al posto di un carro trionfale. Vengono mostrati anche vari peccati, violenza e morte personificata. La scena appare all'interno di un motivo più ampio, un disegno circolare con una croce. Questo rappresenta il globus cruciger, ("sfera che porta la croce"), un simbolo cristiano del mondo.