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Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni. (Guardate il blog sul PC)

giovedì 19 gennaio 2023

Marc Chagall [Russian-born French Painter and Stained Glass Artist, 1887-1985]

Marc Chagall - Crocifissione bianca (1938)

Art Institute, Chicago

Dipinto due settimane dopo la tragica Kristallnacht (pogrom ebraico in tutta la Germania nazista, parte dell'Austria e dei Sudeti il 9-10 novembre 1938). L'opera non riflette la scena reale, ma trasmette allegoricamente gli eventi con i simboli nell'immagine e, prima di tutto, la crocifissione di Cristo. Essendo ebreo, Chagall ha comunque creato un'intera galleria di opere che raffigurano la crocifissione. L'immagine di Gesù crocifisso per Chagall è un nuovo simbolo: gli ebrei che sperimentano tormenti mortali. I crocifissi nei suoi dipinti sono una risposta alle azioni dei nazisti, di cui lui stesso soffrì nel 1933 quando quasi tutti i suoi dipinti furono distrutti. Il Crocifisso Bianco, come il dipinto Guernica del contemporaneo Pablo Picasso, divenne una premonizione dell'Olocausto.