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Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni. (Guardate il blog sul PC)

sabato 30 ottobre 2021

Laurie Lee Brom

Laurie Lee Brom è cresciuta a Charleston, storica città della Carolina del Sud, le storie di fantasmi locali e i racconti popolari della paludosa Low County e la ricca cultura dei Gullah (1) hanno stimolato la sua immaginazione. Trascorreva ore incalcolabili a inseguire folletti e raganelle nei tronchi cavi e nel Pluff Mud (2) del suo giardino. Oggi, nei suoi incantevoli ritratti e dipinti, insegue ancora il popolo delle fate insieme a tutti i tipi di fantasmi curiosi e personaggi strani.

(1) I Gullah sono afro-americani che vivono nella Lowcountry. Hanno sviluppato una lingua creola, chiamata anche Gullah, e una cultura con una certa influenza africana.

(2) Letteralmente "Fango Soffice". La Carolina del Sud ha più di 344.000 acri di paludi salmastre.

dal sito di laurieleebrom e da wikipedia