John Register - Coney Island BMT (1983)
Oil on canvas - 124.5 x 124.5 cm
Spesso le opere d’arte e la morte sono strettamente intrecciate le une all’altra. La realtà crudele espressa in immagini può essere sgradevole; eppure se l’energia che traspare dovesse essere riconosciuta cupa e ingiusta potrebbe non essere solo a causa di ciò che rappresenta. Dobbiamo piuttosto vederla come il tentativo di affrontare ciò che di oscuro c’è nelle nostre vite e nel mondo in cui viviamo, come un processo per mutare in comprensione le nostre incomprensioni. (Guardate il blog sul PC)
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3 commenti:
@velenomortale. Cupetinte è anche una festa per gli occhi.
Il bello come antitesi della morte. Ci provo. Grazie Cesare. (Ho avuto un suocero - uno dei tanti - che si chiamava Cesare; ma anche il cane abbaione di quella di sopra dove abitavo prima. Era comunque simpaticissimo. In ascensore, incuriosito, ficcava il muso nelle borse della spesa e io per smorzare l'imbarazzo dicevo: beh, giustamente, Cesare fa il "controllo qualità" di quello che ho comprato, speriamo approvi tutto).
Approvato.
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