L'attrice scomparve in circostanze misteriose il 29 novembre 1981, annegando al largo dell'isola di Santa Catalina dopo essere scesa nell'Oceano Pacifico con un gommone dal suo panfilo, sul quale si trovava insieme al marito Wagner e all'attore Christopher Walken. Sullo yacht era presente anche il comandante Dennis Davern. Sebbene si fosse parlato inizialmente di "triangolo scandaloso" tra lei e Walken, col quale stava recitando in Brainstorm - Generazione elettronica (uscito postumo nel 1983), le testimonianze di Walken e Wagner sull'incidente furono perfettamente coincidenti.
Il corpo dell'attrice fu recuperato dalle autorità alle 8:00 del mattino del 29 novembre, un miglio lontano dalla barca, mentre il gommone si era spiaggiato nelle vicinanze. Secondo Wagner, quando andò a letto, la Wood non c'era: egli ammise anche di aver avuto una discussione con lei prima che scomparisse. L'autopsia rivelò che il contenuto di alcol nel sangue della Wood era dello 0,14% e c'erano tracce di due tipi di farmaci nel suo sangue che, entrambi, aumentano gli effetti dell'alcool. Il coroner Thomas Noguchi della contea di Los Angeles dichiarò la sua morte un incidente per annegamento e ipotermia: secondo il coroner, la Wood aveva bevuto e potrebbe essere scivolata mentre cercava di salire a bordo del gommone. La sorella tuttavia espresse dei dubbi sulla ricostruzione, dato che la Wood non sapeva nuotare ed era stata "terrorizzata" dall'acqua per tutta la vita, e quindi, secondo lei, non avrebbe mai lasciato lo yacht da sola con il tender.
Nuove informazioni sulle circostanze della morte dell'attrice portarono alla riapertura del caso nel novembre del 2011, quando il comandante Davern dichiarò di aver mentito alla polizia durante l'inchiesta iniziale, e che Wood e Wagner avevano avuto una discussione quella sera. Sosteneva che la Wood avesse flirtato con Walken, che Wagner fosse geloso e infuriato e che, dopo la scomparsa della donna, Wagner avesse impedito a Davern di accendere le luci di ricerca e di informare le autorità. Tuttavia, non essendo emerso nulla di rilevante, l'istruttoria venne chiusa nel gennaio dell'anno seguente.
Nel gennaio 2013 le indagini furono riaperte; una nuova autopsia condotta sul corpo dell'attrice rivelò infatti la presenza di lividi sulle braccia, sui polsi e sul collo, tali da far supporre un'aggressione, ma la conclusione fu che «l'esame condotto non è in grado di escludere delle cause non accidentali che avrebbero procurato tali lesioni; dato che ci sono ancora troppe questioni irrisolte, le ragioni del decesso restano indeterminate». Nel febbraio 2018 Wagner è stato citato come personaggio coinvolto nelle indagini sulla morte della Wood, ma ha negato qualsiasi coinvolgimento.
da: wikipedia
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