Il piccolo villaggio di Trunyan si trova sulla sponda orientale del Lago Batur di Bali e all'ombra del vulcano più famoso dell'isola, il Kintamani o Monte Batur.
Di Trunyan è famoso il suo cimitero. In tutto il resto di Bali, i morti vengono cremati, ma a Trunyan la mortalità affronta apertamente il paradiso con uno spettacolo visibile di decadenza umana.
Situato in riva al lago e circondato da una fitta giungla, il cimitero è accessibile solo in barca. Coloro che arrivano trovano un piatto per le offerte e un paio di teschi che li aspettano per salutarli. La gente di Trunyan amministra non tanto un cimitero quanto un grande ossario dove centinaia di teschi verde muschio sono visibili intorno e in cima a una sporgenza di pietra, e quantità sconosciute si trovano nella fitta boscaglia della giungla circostante.
In un'apertura adiacente al muro, gabbie di bambù a graticcio stanno in fila e tengono ancora cadaveri in putrefazione, alcuni abbastanza freschi da identificarne i dettagli del viso, altri abbastanza in decomposizione da essere poco più che scheletri.
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